La pietra rossa nel sotoportego di Corte Nova

Secondo la leggenda, un sotoportego situato tra Calle Zorzi e Calle della Corte Nova a Venezia ebbe il potere di scongiurare la peste nera. La tradizione narra che una donna di nome Giovanna ricevette in sogno una visione della Madonna, la quale le ordinò di dipingere un quadro raffigurante sé stessa con San Rocco e San Sebastiano.

Giovanna, obbedendo alla visione, realizzò il dipinto e lo collocò all'interno del sottoportico. Grazie a questo gesto sacro, la peste miracolosamente non colpì mai gli abitanti della zona.

Ancora oggi, il luogo è segnato dalla "pietra rossa della peste", un simbolo che ricorda la vittoria sulla terribile epidemia e la protezione divina ricevuta. I veneziani venerano questo luogo come segno di devozione e gratitudine.

Un Miracolo Tramandato nel Tempo

Secondo la leggenda, la peste nera si è conclusa proprio nel punto in cui oggi si trova la pietra rossa, divenuta simbolo di lutto nel 1600. Nonostante il carattere leggendario del racconto, pare che la peste abbia effettivamente risparmiato gli abitanti della zona, i quali, in segno di gratitudine, decisero di decorare il sottoportico come una cappella votiva. La sacra immagine presente avrebbe poi protetto il quartiere anche durante il colera e dai bombardamenti della guerra. Ancora oggi, i veneziani evitano di calpestare la pietra rossa, temendo di incorrere in sfortune e disgrazie.

Il Sotoportego di Corte Nova: Un Tesoro da Scoprire

Il Sotoportego di Corte Nova si distingue come un vero e proprio gioiello artistico e storico, custode di una leggenda miracolosa e di pregevoli opere d'arte.

• Affreschi seicenteschi: Quattro dipinti del XVII secolo narrano la leggenda legata alla corte, tramandando la storia della sua miracolosa salvezza.
• Altarini devozionali: Due altarini con dipinti sacri impreziosiscono l'ambiente, richiamando la devozione mariana degli abitanti.
• Soffitto a cassettoni: Un soffitto a cassettoni di colore azzurro, decorato con motivi dorati e argentati, impreziosisce lo spazio con un tocco di eleganza e raffinatezza.
• Lapidi commemorative: Due lapidi in marmo bianco, una interna e una esterna, ricordano la protezione accordata dalla Vergine Maria alla corte. L'iscrizione sulla lapide interna celebra la profonda gratitudine per la protezione divina.Un Luogo Unico e Insolito

Il sotoportego in questione si distingue per il suo rivestimento completo in legno, che conferisce all'ambiente un'atmosfera unica e lo rende uno dei luoghi più insoliti di Venezia.

Oltre al suo aspetto particolare, questo angolo della città vanta una ricca storia e interessanti dettagli artistici. Esso rappresenta un esempio emblematico di come Venezia sappia coniugare storia, leggenda e arte in un connubio affascinante e suggestivo.

cos'è un sotoportego?

• Descrizione: Un sotoportego è un passaggio coperto che attraversa edifici o palazzi, permettendo il transito pedonale tra una calle (strada) e un'altra. Questi passaggi si trovano spesso sotto le case o i palazzi veneziani, creando una sorta di tunnel.
• Struttura: Il sotoportego è solitamente coperto da soffitti di varie altezze, sostenuti da archi o travi di legno, e le pareti sono spesso in pietra o mattoni. Alcuni sotoporteghi sono lunghi e diritti, mentre altri possono essere più brevi e tortuosi.

Funzioni e Utilità

• Protezione dalle Intemperie: Una delle principali funzioni del sotoportego è fornire riparo dalla pioggia, dal sole e dal vento. Questo è particolarmente utile in una città come Venezia, dove il clima può essere variabile.
• Collegamento: I sotoporteghi creano collegamenti diretti tra diverse parti della città, facilitando il movimento pedonale e permettendo di attraversare rapidamente aree dense di edifici senza dover fare il giro esterno.
• Spazio Multifunzionale: Oltre alla funzione di passaggio, i sotoporteghi possono ospitare negozi, botteghe, e piccole attività commerciali. Sono spesso luoghi di incontro e socializzazione per i residenti.