La Leggenda del Diavolo e del Ponte di Rialto



La leggenda del diavolo e del Ponte di Rialto è una delle storie più affascinanti e misteriose legate a Venezia. Questa leggenda riguarda la costruzione del celebre ponte e si mescola con elementi di fantasia e superstizione. Ecco il racconto:

Il Ponte di Rialto, oggi uno dei simboli più iconici di Venezia, porta con sé non solo la sua storia architettonica e commerciale, ma anche un'aura di mistero che arricchisce il fascino della città lagunare.

La Costruzione del Ponte

Secondo la leggenda, durante la costruzione del Ponte di Rialto nel XVI secolo, l'architetto Antonio da Ponte incontrò molte difficoltà. Il progetto prevedeva un ponte in pietra, una struttura ambiziosa e innovativa per l'epoca, che suscitava dubbi tra gli abitanti e problemi tecnici per gli ingegneri. Si racconta che, nonostante tutti gli sforzi, la costruzione non procedesse come previsto: il ponte crollava ripetutamente, vanificando i tentativi degli operai e aumentando le preoccupazioni.

L'Intervento del Diavolo

Disperato per i continui fallimenti, Antonio da Ponte avrebbe stretto un patto con il diavolo. Il diavolo promise di costruire il ponte in una sola notte, ma in cambio chiese la prima anima che lo avesse attraversato. L'architetto accettò l'accordo, pensando di poter ingannare il diavolo.

L'Inganno e la Tragedia

Il giorno successivo, il ponte era miracolosamente completato. Antonio da Ponte cercò di mandare un animale a attraversarlo per primo, sperando così di ingannare il diavolo e salvare un'anima umana. Tuttavia, il diavolo, resosi conto dell'inganno, reagì con astuzia: riuscì a fare in modo che la prima a attraversare il ponte fosse la moglie dell'architetto.

Quando la donna mise piede sul ponte, il diavolo prese la sua anima. L'architetto, devastato dal dolore e dal rimorso, si dice che non si riprese mai dalla perdita.

La Fine della Leggenda

Da allora, secondo la leggenda, il Ponte di Rialto sarebbe stato per sempre segnato dal patto con il diavolo. Alcuni raccontano che nelle notti di nebbia si possano ancora sentire i lamenti della moglie dell'architetto, e che l'ombra del diavolo si aggiri intorno al ponte, ricordando a tutti il prezzo della sua costruzione.

curiosita

Quando fu completato nel 1591, molti esperti dubitavano della sua stabilità. L'architetto Antonio da Ponte progettò il ponte con un'unica arcata in pietra, una soluzione audace e avanzata rispetto ai ponti multipli ad arco dell'epoca.

La struttura del ponte, con la sua unica arcata di 28 metri, era una sfida ingegneristica notevole. In effetti, diversi ingegneri e architetti contemporanei, tra cui alcuni famosi come Michelangelo, avevano proposto progetti alternativi con più arcate, considerati più sicuri. Tuttavia, la visione di Antonio da Ponte prevalse, dimostrando che un'unica arcata poteva non solo reggere il peso del ponte ma anche durare nei secoli.

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